Pentecoste

Testi biblici per la Veglia

1 Lettura: Apocalisse cap 1,9-16

Antifona: La Voce del Sinai cede il posto allo Spirito Santo che porta la legge nuova nei nostri cuori.

Salmo 28 (n 172)

 2 Lettura: Apocalisse 4,1-5

3 Lettura: Apocalisse 5,1-5

Antifona: Festeggiamo la venuta dello Spirito, perché nascendo da acqua e da Spirito, entriamo nel Regno di Dio.

Salmo 133 (n 647)

 4 Lettura: Atti degli Apostoli cap 2,1-11

5 Lettura: Dal Vangelo di Giovanni cap 16,29-33

APPROFONDIMENTO MEDITATIVO

 Secondo notturno

 Sezione meditativa: Apocalisse capp 8-13: il grido minaccioso e angosciato rivolto a coloro che costruiscono la loro casa sulla terra.

 6 Lettura: Apocalisse 8,7-12

7 Lettura: Apocalisse 9,1-11

Antifona: Ciò che sembra stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini,

                 ciò che sembra debole dal punto di vista umano è più costruttivo.

Salmo 51 (n. 197)

 Antifona: Di fronte all’insana situazione umana, Dio mostra pazienza e fedeltà.

Salmo 53 (n. 198)

Dio non si rassegna alla disperata situazione in cui l’uomo è andato a infilarsi. Egli ordina: “è necessario che tu di nuovo profetizzi sopra popoli e nazioni, e lingue e molti re”. Dio sa, e la storia lo documenta, che la sua Parola incontrerà molte difficoltà; l’ostinazione umana è lenta e difficile ad arrendersi.

 8 Lettura: Apocalisse cap 10,8-11. La vita del credente in Gesù ha un prezzo che può finire nel martirio.

 

Terzo notturno

Dal pericolo alla speranza

Tre grandi segni:

  • La donna-popolo vestita di sole e chiamata alla meta del Regno eterno.

9 Lettura: Apocalisse cap 11,19-12,2 – La donna – popolo dovrà subire il confronto con il grande drago rosso (secondo segno) e le sue incarnazioni.

10 Lettura: Apocalisse cap 12,3-4 –

  • Il drago rosso grande opera nella storia attaverso i suoi profeti di sventura, coloro che attuano logiche infernali. Ne consegue uncombattimento aspro con il discepolo di Gesù.

11 Lettura: Apocalisse 12,7-10

12 Lettura: Apocalisse 13,1-10: Prima incarnazione satanica: la Bestia del Mare, operante mediante re e potenti della terra.

– Essa vuole essere adorata,

– imporre il suo modello egoistico e corrotto

– controllando tutte le attività (organizzazione sociale, vendite e acquisti).

– L’assoluto del guadagno è una bestemmia.

13 Lettura: Apocalisse 13,13-16: Seconda incarnazione: la Bestia della Terra, i poteri politici e socioeconomici. Il sistema idolatrico, per dominare e sedurre, ha bisogno della propaganda che legittimi come progresso: guerre, affari, tratte di schiavi, leggi, organizzazione a delinquere, depistaggio per distogliere l’attenzione.

Il cristiano nella storia non può accettare che l’esistenza umana e ambientale sia compromessa; dovrà invece attrezzarsi per scoprire le manipolazioni, i condizionamenti morali, le ingiustizie che uccidono i poveri e ingrossano le diseguaglianze in tutti i settori della vita.

14 Lettura: Apocalisse 14,6-8

 Il terzo grande segno annuncia la vittoria del progetto di Dio. Babilonia la grande cade, essa aveva ubriacato gli uomini con la sua corruzione (v 8).

Cantico n 655/657

 Quarto notturno

Una visione d’insieme

Lo scenario storico, carico di pericoli non deve cancellare la speranza, né i credenti in Dio e in Gesù devono abbassare la guardia del loro impegno. “La costanza dei santi custodisce le preziose indicazioni di Dio e la fede in Gesù (Ap 14,12) finché questa nostra storia giungerà alla Gerusalemme Nuova: allora non ci sarà più notte, né morte, ma solo la Gloria-valore di Dio condivisa con i suoi figli (Ap 22,5).

15 Lettura: Dalla Lumen Gentium nn 379-381

Con la loro competenza quindi nelle discipline profane e con la loro attività, elevata intrinsecamente dalla grazia di Cristo, portino efficacemente l’opera loro, affinché i beni creati, secondo i fini del Creatore e la luce del suo Verbo, siano fatti progredire dal lavoro umano, dalla tecnica e dalla cultura civile per l’utilità di tutti gli uomini senza eccezione, e siano tra loro più convenientemente distribuiti e, secondo la loro natura, portino al progresso universale nella libertà umana e cristiana. Così Cristo per mezzo dei membri della Chiesa illuminerà sempre di più l’intera società umana con la sua luce che salva.

Inoltre i laici, anche consociando le forze, risanino le istituzioni e le condizioni del mondo, se ve ne siano che provocano al peccato, così che tutte siano rese conformi alle norme della giustizia e, anziché ostacolare, favoriscano l’esercizio delle virtù. Così agendo impregneranno di valore morale la cultura e le opere umane. In questo modo il campo del mondo si trova meglio preparato per accogliere il seme della parola divina, e insieme le porte della Chiesa si aprono più larghe, per permettere che l’annunzio della pace entri nel mondo.

La Parola ci guidi nella storia, con la forza vivificante dello Spirito; a noi il compito di non seppellirla nell’indifferenza, ma di custodirla con tutte le risorse che abbiamo. Lo chiediamo come dono al Signore Risorto, in questo compiersi della Pentecoste della sua Pasqua.

Veni Sancte Spiritus (n 79).